“Genitori e Scuola, un ponte per la realizzazione del bambino”
N.Quagliarella
UN CORAGGIO DA EDUCATORE
Percorso per genitori e insegnanti
È necessario che i bambini e i ragazzi abbiamo sempre delle figure di riferimento su cui contare. Il ruolo fondamentale di scuola e famiglia è quello di essere un tramite per la crescita e soprattutto il Ben-Essere dei bambini, condividendone i valori e riuscendo a comunicare con lo stesso linguaggio.
Come far emergere (e a volte riscoprire) la capacità di educare da parte di genitori ed insegnanti ed applicarla ai propri figli e verso i propri allievi?
Innanzitutto, privandosi del ruolo di “inculcatore” di ciò che è giusto, a favore di un approccio sinergico in cui l’educatore fa da ponte nel far trovare al bambino, dentro di sé, le proprie risposte.
Il percorso di coaching che dedico a genitori ed insegnanti alterna momenti di teoria e momenti di esercitazioni pratiche, permettendo di apprendere la metodologia del coaching per poi applicarne le competenze nella relazione diretta genitore-figlio, insegnante-alunno.
Lo scopo è accompagnarvi ad apprendere la metodologia del coaching per poi applicare a vostra volta le competenze da Genitore, Insegnante, Educatore/Allenatore:
- L’allenatore non fornisce soluzioni, non insegna né trasmette nozioni. Non manipola la libertà di scelta e, soprattutto, non propone un proprio modello di comportamento né un proprio stile di vita. L’allenatore assolve la funzione di stimolare il bambino a riconoscersi per poi entrare in gioco esprimendo la propria unicità.
- L’allenatore è colui che si interroga, si mette costantemente in discussione per crescere dentro di sé. E’ colui che vede i suoi errori e i suoi fallimenti come delle grandissime opportunità per andare oltre le barriere che si è costruito.
- Considera SEMPRE i Bambini in termini di Potenziale e MAI di Prestazione.
CONTENUTI
- Modulo 1 La consapevolezza è la chiave – “Essere Genitori e Insegnanti oggi: la differenza tra dover ricoprire un ruolo e scegliere di essere innanzitutto dei tramiti di realizzazione”.
Competenze chiave trasferite: distinzione tra chiacchera mentale e dialogo interiore, intuito, obiettività e accoglienza. Iceberg Model e Analisi Transazionale. - Modulo 2 L’ascolto e l’empatia – “Un ponte verso la crescita autentica”.
Competenze chiave trasferite: i diversi tipi di ascolto, cosa significa ascoltare davvero, l’ascolto attivo, l’intelligenza emotiva, l’empatia. - Modulo 3 La comunicazione per creare sinergia e complicità – “Dall’autorità all’autorevolezza: ai bambini non serve urlare ma comunicare”.
Competenze chiave trasferite: i bisogni, i valori, distinzione tra imporre, assecondare e allenare attraverso il confronto e la condivisione, la creazione di un sistema di regole condiviso. - Modulo 4 Il ruolo dell’Allenatore – “Potenziare attraverso l’autenticità e il rispetto dell’unicità del Bambino”.
Competenze chiave trasferite: distinzione tra prestazione e potenziale, come riconoscere il potenziale e valorizzarlo, distinzione tra motivazione e manipolazione, come motivare, accoglienza e obiettività. - Modulo 5 Come essere degli Educatori – “Educare NON è inculcare ma è tirar fuori”.
Competenze chiave trasferite: la Maieutica Socratica, i 10 comportamenti chiave per Bambini e Ragazzi realizzati. - Modulo 6 Quale livello di disponibilità – “Dall’essere a disposizione ad essere disponibile”.
Competenze chiave trasferite: come incentivare nel bambino l’autonomia e liberarlo dall’attaccamento, riscoprire e attivare il motto montessoriano “aiutami a fare da solo”.