balbuzia emotiva nei bambini

Balbuzia Emotiva nei bambini e la tecnica del ThetaHealing – Case History

Quando un bambino sta male fuori è perché sta male dentro ” N. Quagliarella

Oltre ad essere un’esploratrice del mondo dei grandi per accompagnarli al loro benessere, adoro essere per i bambini un tramite per la loro felicità presente e futura. Se sono felici oggi, domani sono degli adulti realizzati. In questo articolo vi parlerò di come è possibile curare un disagio fisico, in questo caso la balbuzia emotiva nei bambini, attraverso la tecnica energetica del ThetaHealing. 

Una piccola premessa, i bambini sono talmente puliti, curiosi, pieni di sogni e desiderosi di raggiungerli, che con loro ci vuole davvero poco. Quello che chiedono è la fiducia e il rispetto verso il loro Essere, autentico e prezioso. Quando questo accade, allora viaggiano come dei treni e raggiungono i loro obiettivi con facilità oltre ad instaurare con gli altri relazioni armoniose. Quando questo non accade ecco che qualcosa in loro si interrompe, dimenticano chi sono davvero e si adeguano ai grandi per poter ricevere il loro amore.

A lungo andare, quindi, la loro luce si spegne e il loro entusiasmo lascia il posto ad un profondo senso di inadeguatezza.  Ed ecco che cominciano a sentirsi “non ok”. I risultati a scuola e nelle attività extra scolastiche non arrivano e con i compagni, amici e insegnanti si chiudono in se stessi o manifestano il malessere attraverso la ribellione.

Case History – Balbuzia Emotiva nei Bambini

Edoardo (il nome è fittizio per una questione di privacy) è un bambino di 7 anni, bellissimo. I suoi occhi parlano forte e chiaro: ha bisogno di considerazione e rispetto. Non riesce a trovarli nel mondo fuori. Ecco perché si trincera nei suoi silenzi. Già da quando aveva 2 anni le sue parole non fluiscono in modo libero. Viene definito dalla medicina “un balbuziente”. Ma Edoardo e i suoi genitori, non amano questa etichetta e fanno di tutto perché gli venga strappata via. Tentano diverse strade. Innanzitutto quelle convenzionali e più diffuse ma senza risultati soddisfacenti. Provano allora con le nuove discipline più naturali ma anche qui nulla. Continuando a lavorare sul sintomo questa “etichetta” rimaneva e così la sua convinzione di non essere un bambino come tutti gli altri.

Approda nel mio studio dopo che la mamma ha letto un articolo sul mio Blog “Bambini liberi di esprimersi? Il dilemma dei grandi”. Edoardo è disilluso, ma io vado oltre e leggo nei suoi occhi la volontà che gli permette di mettersi in gioco ancora una volta. Riconosco che il suo disagio fisico (che io comunque non riesco ad etichettare con il termine “balbuzie”) ha causa in un suo disagio interiore, deriva da tanta insicurezza e sfiducia in sé. Spiego loro che ho intenzione di applicare la tecnica del ThetaHealing che va a trasformare tutte quelle situazioni che gli hanno creato condizionamenti depotenzianti (per esempio “Io sono un disastro e quindi non merito la considerazione degli altri”) in condizionamenti potenzianti (per esempio  “Io sono prezioso già così come sono”). 

Sono servite 10 sessioni affinché Edoardo si riappropriasse definitivamente della padronanza nella sua comunicazione e sparisse quella che viene chiamata “balbuzia emotiva nei bambini”. Già dalla prima sessione il suo cuore aveva ripreso a palpitare di luce propria. Oggi è un ragazzo di 12 anni sempre più bello, un gran chiacchierone, stimato da tutti per la sua simpatia e la sua energia. I suoi risultati a scuola sono soddisfacenti. I suoi occhi, ancora oggi, parlano forte e chiaro, ma dicono di quanto sia vibrante di vita.

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